Horizon 2020

Sin dal varo del Settimo programma quadro (7° PQ), il contesto economico europeo è cambiato radicalmente. La recessione innescata dalla crisi finanziaria del 2008 ha portato all'adozione di pacchetti di stimolo per rimettere in moto l'economia. Pur se in lenta ripresa economica, oggi l'Europa si trova ad affrontare una crisi del debito pubblico e i timori di una nuova recessione. Le autorità pubbliche di tutta Europa devono agire in modo incisivo per far fronte a tale contesto mutato. La grande sfida consiste nello stabilizzare il sistema finanziario ed economico a breve termine, adottando nel contempo le misure per creare le opportunità economiche di domani.

Il consolidamento dei bilanci pubblici e le riforme strutturali sono necessari ma non sufficienti per garantire la competitività globale dell'Europa. Gli investimenti intelligenti, in particolare nella ricerca e nell'innovazione, sono fondamentali per conservare un alto livello di vita e affrontare le grandi sfide della società quali i cambiamenti climatici, l'invecchiamento della popolazione e la transizione verso una società più efficiente sotto il profilo delle risorse.
 
La ricerca e l'innovazione contribuiscono a creare posti di lavoro, ad aumentare la prosperità, a migliorare la qualità di vita e a promuovere i beni pubblici globali. Generano i progressi scientifici e tecnologici necessari per affrontare le sfide prementi della società.

Il nome del nuovo programma dell'Unione per il finanziamento della ricerca e dell'innovazioneHorizon 2020 – rispecchia l'ambizione di creare idee, crescita e posti di lavoro per il futuro. Horizon 2020 sarà uno strumento essenziale per attuare l'iniziativa faro "L'Unione dell'innovazione", concretizzare gli impegni assunti in tale ambito e rispondere alle conclusioni del Consiglio europeo del 4 febbraio 2011 e alla risoluzione del Parlamento europeo del 12 maggio 2011 sull'Unione dell'innovazione fra cui il programma quadro di ricerca, le attività in materia di innovazione del programma quadro per la competitività e l'innovazione e l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET).


Principali novità

 
Orizzonte 2020 possiede una serie di nuovi elementi che lo rendono adatto a promuovere la crescita e ad affrontare le sfide della società. Si tratta di:
 
· una maggiore semplificazione attraverso un'architettura più semplice del programma, un unico insieme di regole;
· un approccio inclusivo aperto ai nuovi partecipanti, anche coloro con idee poco convenzionali, per garantire che ricercatori e innovatori eccellenti di tutta Europa e di altri paesi possano partecipare e partecipino effettivamente;
· l'integrazione della ricerca e dell'innovazione grazie a un'offerta di finanziamenti coerenti, senza soluzione di continuità, dall'idea alla commercializzazione;
· più possibilità per i nuovi partecipanti e per gli scienziati giovani e promettenti di proporre le loro idee e ottenere finanziamenti.

Orizzonte 2020 indirizzerà le risorse (il budget complessivo è di oltre 70 miliardi di euro circa) verso tre priorità distinte che si integrano mutuamente e rappresentano un evidente valore aggiunto dell'Unione, che corrispondono alle priorità di Europa 2020 e dell'Unione dell'innovazione:
 
(1) Eccellenza scientifica. Questa priorità eleverà il livello di eccellenza della base scientifica europea e garantirà una produzione costante di ricerca di livello mondiale per assicurare la competitività dell'Europa a lungo termine. Sosterrà le idee migliori, svilupperà i talenti in Europa, darà ai ricercatori accesso ad infrastrutture di ricerca prioritarie e farà dell'Europa un luogo attraente per i migliori ricercatori del mondo.

(2) Leadership industriale. Questa priorità intende fare dell'Europa un luogo più attraente per investire nella ricerca e nell'innovazione (compresa l'innovazione ecologica), promuovendo attività strutturate dalle aziende. Porterà grandi investimenti in tecnologie industriali essenziali, incentiverà il potenziale di crescita delle aziende europee fornendo loro livelli adeguati di finanziamento e aiuterà le PMI innovative a trasformarsi in imprese leader a livello mondiale.

(3) Sfide per la società. Questa priorità rispecchia le priorità strategiche della strategia Europa 2020 e affronta grandi preoccupazioni condivise dai cittadini europei e di altri paesi. Un approccio incentrato sulle sfide riunirà risorse e conoscenze provenienti da una molteplicità di settori, tecnologie e discipline, fra cui le scienze sociali e umanistiche. Si copriranno attività che spaziano dalla ricerca alla commercializzazione, incentrandosi su quelle connesse all'innovazione quali i progetti pilota, la dimostrazione, i banchi di prova e il sostegno agli appalti pubblici e all'adozione commerciale. Si istituiranno collegamenti con le attività dei partenariati europei per l'innovazione.
 
I finanziamenti si concentreranno sulle seguenti problematiche:

  • sanità, cambiamenti demografici e benessere;

  • sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia;

  • energia da fonti sicure, pulita ed efficiente;

  • trasporti intelligenti, ecologici e integrati;

  • azione per il clima, efficienza sotto il profilo delle risorse e materie prime;

  • società inclusive, innovative e sicure.


Horizon 2020 deve attirare ricercatori eccellenti e le imprese più innovative. Ciò richiede un'ulteriore semplificazione delle regole e delle procedure per i partecipanti. La relazione intermedia di valutazione del 7° PQ ha concluso che occorre fare progressi significativi verso una maggiore semplificazione valendosi di un approccio fondato su un equilibrio adeguato fra l'assunzione di rischi e la fiducia nei partecipanti.

La semplificazione nell'ambito di Horizon 2020 riguarderà tre obiettivi generali: la riduzione dei costi amministrativi per i partecipanti; l'accelerazione di tutti i processi di gestione delle proposte e delle sovvenzioni; la diminuzione del tasso di errore finanziario.

Per maggiori informazioni sul programma consultare la pagina ufficiale